Teatro

Milano, Filodrammatici: la stagione dello Spazio Mil

Milano, Filodrammatici: la stagione dello Spazio Mil

Appuntamenti sul filo della contemporaneità, incontri, ritorni storie e altre storie per un “cartellone” intenso che non lascia spazio al consueto e incalza freneticamente questa nostra trentanovesima stagione.

Una linea che vuole essere chiara e senza deroghe, se non quelle imposte dal coraggio di scelte in apparenza anomale. Una strada che parte da lontano: da un teatro popolare che parli all’intelligenza e al cuore di tutti e che rivendichi il suo ruolo sociale facendosi promotore e strumento di conoscenza e coscienza.
 
Lo Spazio Mil è ormai entrato a pieno titolo nella mappa degli spazi culturali dell’area metropolitana e in questa stagione 2008/2009 sarà sviluppato ancora di più il carattere sperimentale e innovativo della proposta, in stretta connessione con l’architettura post industriale. Negli oltre cinquemila metri quadrati di area ristrutturata trovano posto il teatro, con annesse sale prove e laboratorio, il ristorante-caffetteria attrezzato anche per spettacoli musicali e teatrali, un grande foyer e, presto, uno spazio espositivo. Spazio Mil già dalla passata stagione è un luogo vissuto in tutta la giornata tra spettacoli, prove, laboratori, concerti, ristorante con una frequentazione massiccia e costante, nonostante la posizione decentrata. Un risultato estremamente soddisfacente che ci convince a insistere e a rilanciare, incrementando la presenza delle nuove realtà della scena nazionale e internazionale.
 
Il primo progetto sarà la vetrina di NUOVE SENSIBILITA’, il concorso nazionale istituito da TIEFFE e da altri sei partner (Teatro Nuovo di Napoli, Teatro Stabile delle Marche, Consorzio Pubblico Pugliese, Teatro Stabile di Sardegna, Teatro Pubblico Campano, Amat) per la produzione di nuove proposte under 35. In scena allo Spazio Mil i sette vincitori della passata edizione scelti su oltre 400 progetti presentati.
 
P.U.L. è invece una proposta di multiresidenza affidata a compagnie dell’area milanese che costruiranno un percorso tra spettacoli, laboratori e incontri con numerosi appuntamenti dislocati all’interno del complesso post industriale, nel periodo Ottobre – Gennaio.
P.U.L. è anche ricerca di nuovi linguaggi della scena e nuove dinamiche di promozione, partecipazione e coinvolgimento del pubblico.
 
Una ricca ed articolata stagione di OSPITALITA’, in linea con lo spirito e la vocazione innovativa dello Spazio Mil, svilupperà numerose “occasioni” d’incontro con differenti modi e linguaggi del fare e pensare della scena contemporanea. Spettacoli tutti presentati in “prima milanese” o, alcuni, in “prima assoluta”.
Teatro civile, teatro di contaminazione, rilettura dei grandi classici rappresentano i temi e i contenuti di proposte ricche di suggestioni, emozioni e passione.
 
Due le PRODUZIONI, un progetto internazionale e di altissimo livello di tango, con LOS HERMANOS MACANA  con Tangoseis e, a grande richiesta, il nostro ormai storico “Chiamatemi Groucho”.
 
ROSE DI MAGGIO, poi, è un contenitore ancora da definire nei dettagli, ma che intende essere un omaggio al “femminile” della scena del tempo presente. Un festival rosa, dai colori molto accesi per un intero mese di spettacoli, incontri, scontri, danza, musica e parole, proveniente dall’altra metà del cielo, per una vera e propria invasione a 360 gradi.
Molti gli appuntamenti già previsti, tra cui il percorso divertito e impertinente di donne, “donnine”, “donnacce”, sul “mestire più antico del mondo” di Giovanna Rossi, Gianna Coletti e Vicky Schaetizinger. Il teatro “naturista” di Lorenza Zambon e la sfida comico- divertente di Milvia Marigliano e Cristina Pezzoli. Gli echi e i sospiri musicali del trio ‘Blue Dolls’, la danza sui tessuti di Sanpapiè.